OBIETTIVI DEL CORSO
Vengono trattati i presupposti fondamentali che regolano la crescita e lo sviluppo dell’apparato stomatognatico, quelli diagnostici e semeiologici indispensabili alla comprensione dello stadio evolutivo di «gravità» di una dismorfosi cranio-facciale, oltre che i criteri terapeutici indispensabili per una correzione del rapporto mandibolo-cranico in base al biotipo di appartenenza e i presìdi ortopedico-funzionali necessari al raggiungimento degli obiettivi proposti. Verranno altresì trattate la gestione clinica degli apparecchi funzionali, unitamente alle possibilità terapeutiche di accompagnamento farmacologiche e fisioterapiche a nostra disposizione, capaci di aumentare il range di tolleranza biologica dei pazienti, necessarie e a garanzia di un risultato clinico stabile e duraturo.
DESCRIZIONE CORSO
I trattamenti in Ortopedia Funzionale devono essere iniziati quanto più precocemente possibile, prima comunque del completamento della permuta. L’occlusione interagisce infatti con lo sviluppo del modello scheletrico, pertanto anche col ripristino di un corretto pattern occlusale, che a sua volta porta ad uno sviluppo eugnatico.
Purtroppo, ancora oggi vengono effettuate riabilitazioni occlusali (ortodontiche, protesiche, conservative,…) puramente estetiche e poco funzionali. Ma Il nostro concetto di valore estetico è sempre compatibile con le esigenze di salute di una bocca? Ci siamo mai chiesti nel corso di una riabilitazione orale come risponderebbe la dinamica condilare del nostro paziente ad un cambio di struttura, spesso radicale? Come si comporta il condilo lavorante o quello bilanciante dopo una nostra riabilitazione?
Purtroppo ancora oggi la masticazione prevalente monolaterale passa generalmente inavvertita da parte di molti colleghi perché non viene fatta una analisi funzionale, né si comprende come AFMP non identici o circuiti di forze occlusali non fisiologici provochino nel tempo i disturbi sia locali che a distanza. Solo il recupero di una corretta funzione permetterà di fornire gli stimoli necessari sulle strutture neuro-muscolari non solo per uno sviluppo corretto ma anche per il recupero e la permanenza in uno stato di salute e di benessere.
Le tecniche di OFM richiedono tuttavia un approccio al paziente con criteri di diagnosi e di terapia differenti da quelli usuali. Solo una interpretazione clinica dello sviluppo dell’apparato stomatognatico consente di comprendere come avvenga una crescita fisiologica e perché uno stimolo funzionale masticatorio carente possa essere causa di iposviluppo della bocca e di possibili ripercussioni a livello posturale. Il ripristino precoce dei normali rapporti occlusali permetterà che l’accrescimento della regione alveolare superiore e inferiore sia corretto.
L’Ortopedia Funzionale ha pertanto come obiettivo del trattamento “la funzione masticatoria corretta”. Individuare il tipo di masticazione e metterlo in relazione alla postura grazie alle teorie del Circuito delle Forze del Prof Lindbergue de Colletes Alves, studiare in modo accurato la “funzione”, leggere il “rapporto tra forma e funzione”, diventano i principali obiettivi diagnostici per ottenere il corretto funzionamento del sistema stomatognatico. I trattamenti ortodontici devono avvalersi dell’utilizzo di nuove apparecchiature, capaci di esercitare un’eccitazione neurale “mirata” solo ad alcuni distretti della bocca, indurre un’azione specifica sulla muscolatura, correggere i vettori di crescita ossea patologici e ottenere nuovi “stimoli di crescita”, capaci di dare una corretta funzione masticatoria, che dovrà essere accuratamente preservata nel tempo anche, quando necessario, per mezzo della costruzione di manufatti protesici in grado di garantire nel tempo la corretta cinematica mandibolare e la fisiologica masticazione alternata bilaterale.
ACCREDITATO DA
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Obiettivo formativo di sistema: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (ebm - ebn - ebp)
Accreditato per: Odontoiatri.
